Qualche anno fa le radio hanno ricominciato recuperare le hits anni’80 e per me da allora gli anni ’80 sono diventati un oggetto di culto.
Il tutto è iniziato quando un collega comprò una casa con una terrazza dalla metratura perfetta per una festa privata.
Affascinati entrambi o forse nostalgici del clima spensierato che si respirava negli anni ’80, quando eravamo in quella fase tra le elementari e le medie in cui inizi a farti un’idea più personale dei gusti musicali, abbiamo pensato di organizzare una serata con un sottofondo musicale tutto e solo anni ’80.
Entusiasmata dall’idea di poter finalmente fare il dj resident mi ero messa a collezionare i singoli più famosi.
Iniziai acquistando o facendomi prestare dei cd. Trovavo sempre Never ending Story, Africa (non me ne vogliano i fan dei Toto, ma io non li ho mai potuti soffrire!), Like a virgin, Enola Gay, Call me e Time after time. Qualcosa di interessante lo avevo recuperato, ma ero solo agli inizi e la mia raccolta non mi soddisfava.
Non avevo un sufficiente carnet che potesse rappresentare il panorama musicale che accompagnava lo spirito anni ’80 che ricordavo e che intendevo celebrare.
Cambiai strategia. Iniziai a fare delle ricerche in rete e ad ascoltare R101, la radio che ancora ha la capacità di ripescare dei pezzi che mi commuovono per come sanno ricreare l’atmosfera anni ’80.
Anche Radio Artista Web ha una trasmissione targata anni ’80. Il martedì pomeriggio dalle 16.00 alle 18.00 ascoltate “Ho tanta voglia di ottanta” condotta dal nostro Stefano di Dio .
E’ proprio grazie a fugaci e improvvisati appunti sul titolo annunciato da uno speaker, o scrivendo un messaggio alla radio mentre il pezzo era ancora in onda, che oggi ho la mia raccolta anni ’80, molto apprezzata e invidiata dagli appassionati che mi conoscono.
Il tempo è passato, la festa in terrazza non è mai stata fatta, ho cambiato lavoro e colleghi e ho perso la mia occasione di condividere pubblicamente la mia lista di hits. La raccolta però c’è e ne vado orgogliosa. E’ in continuo aggiornamento ed è la migliore pillola per il buon umore e per quando ho voglia sentirmi leggera come ci si sentiva negli anni’80.
Tra i pezzi a cui sono più affezionata e che non mi stancano mai ci sono:
The promise you made di Cock Robin (radio)
Save a prayer dei Duran Duran (film Notte prima degli esami)
Bette Davis Eyes di Kim Carnes (compilation)
Touch me di Samantha Fox (compilation)
I’m not scared di Patsy Kensit (radio)
Eye without a face di Billy Idol (compilation)
Slave to love di Brian Ferry (radio)
Coming around again di Carly Simon (radio)
Waterfall di Wendy & Lisa (radio)
Big love di Fleetwood Mac (radio)