Dall’8 al 19 luglio nella città di Asti si svolgerà l’evento “AstiMusica”. Il 4 luglio nel Chiostro del Museo Paleontologico ci sarà l’anticipazione a questo evento con il progetto “Accordi Disaccordi” messo in piedi da una band italiana composta da Alessandro Di Virgilio, Dario Berlucchi, Elia Lasorsa. Questo gruppo ripropone i brani classici o pop moderni in chiave jazz; quindi il loro genere è il Gispy Jazz. Il trio ama definirsi con “Hot italian swing” per lo stile del celebre Django Reinhardt.
VENERDI 8: Ezio Bosso ingressi: €40-30-20. Ezio Bosso ha incantato Sanremo, è pianista e direttore d’orchestra di fama internazionale. Ha 44 anni ed è torinese. È considerato uno dei compositori e musicisti più influenti della sua generazione. Ha compiuto un approfondito lavoro sugli strumenti ad arco, conosce diversi linguaggi musicali. Ha imparato a leggere lo spartito prima delle lettere e a 4 anni già suonava. Nel 2011 ha dovuto sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico dopo il quale aveva disimparato a parlare e a suonare, ha dovuto riapprendere tutto, ma non si è fermato, neanche quando gli è stata diagnosticata una rara malattia neurodegenerativa. Solo nel 2015 ha inciso il primo album, The 12th Room.
SABATO 9: Rocco Hunt Ingressi: € 15. Dopo la vittoria a Sanremo nel 2014 viene considerato uno dei giovani artisti italiani più promettenti. Rocco Hunt è il nome d’arte di Rocco Pagliarulo, nato a Salerno nel 1994. Ha cominciato a fare il rapper nella sua città, e registrando le prime canzoni con altri rapper, tra cui Clementino. Il suo primo disco risale al 2012; firma nel 2013 con Sony Music e pubblica il disco Poeta urbano. Nell’ottobre 2015 esce il quarto disco Signor Hunt. Nel 2016 è big a Sanremo con Wake up, video fenomeno virale dell’anno.
DOMENICA 10: Stranivari Ingresso libero. Presentano uno spettacolo swing, folk, reggae e calypso di canzoni celebri della tradizione italiana e brani inediti di loro composizione. La storia di tre musicisti randagi che viaggiavano con il loro strumento senza alcuna discriminazione di strade, piazze e locali. Suonavano ovunque si sentivano accolti. Mescolano la musica delle varie culture alle proprie radici formando un’unica ed inimitabile composizione.
LUNEDI 11: La Scapigliatura Ingresso libero. La band è formata dai fratelli cremonesi Niccolò e Jacopo Bodini, che da sempre suonano e scrivono canzoni insieme. Nel loro stile musicale la tradizione cantautorale italiana viene rivisitata con un linguaggio ironico e ricco di riferimenti al pop e alla cultura alta, raccontando con fare cinematografico storie di pensieri e sequenze quotidiane si intrecciano nel passaggio dall’adolescenza all’età adulta dei due autori. Un viaggio musicale che, passa per l’elettronica francese e le atmosfere suggestive del rock nord-europeo, ricreando paesaggi sonori di vasti orizzonti. Un background internazionale ed eclettico che riflette le esperienze di vita della band.
MARTEDI 12: Lurrie Bell Ingresso libero. Figlio del leggendario armonicista Carey Bell, ha il blues nel DNA ed imbraccia la sua prima chitarra a soli 8 anni. Nella sua lunga carriera ha registrato più di 70 dischi con numerosi artisti della scena blues di Chicago. Si pone oggi come simbolo ed esempio di spontaneità e genuinità che sfugge alle regole del business musicale e si alimenta della propria energia. Lo spettacolo offerto da Lurrie Bell e la sua band è definito come uno dei più coinvolgenti e autentici concerti di blues a cui si possa assistere. Di notevole impatto è lo stile chitarristico, fresco e vitale, che unitamente alle doti vocali rende veramente unica la performance di questo artista.
MERCOLEDI 13: Al Bano Ingressi: € 30-20. A 17 anni emigra a Milano, fa l’operaio, ma al clan di Celentano impazziscono per come canta i blues. Fa anche un tour con i Rolling Stones. Nel 1965 incide il primo disco e nel 1967 vende un milione e mezzo di copie col disco Nel sole, l’anno dopo vince il Disco per l’Estate con Pensando a te e partecipa al primo festival di Sanremo. Dal 1974 al 1995 incide molti successi partecipando a vari Sanremo. L’anno scorso il ritorno al festival e la reunion (artistica) con Romina. Ha un grande successo, come tante popstar italiane, nell’Europa dell’Est.
GIOVEDI 14: Miele e Mahmood Ingresso libero. Loro sono i vincitori di Area Sanremo 2016. Lei, Miele ha cantato Mentre ti parlo e lui, Mahmood ha portato sul palco dell’Ariston Dimentica. Lui è andato in finale, lei anche, ma è stata clamorosamente estromessa per un errore tecnico. Lei canta Janis Joplin e Tom Waits, lui a X-Factor ha cantato le canzoni di Christina Aguilera e Stevie Wonder. Lei affonda le sue radici nella tradizione, lui nell’innovazione. Lei, Manuela, è siciliana, lui, Alessandro, di Milano con origini egiziane.
VENERDI 15: Francesco Gabbani Ingresso libero. Cantautore e polistrumentista toscano di facile ascolto, ma per nulla banale. E’ il vincitore del Festival di Sanremo 2016 fra le nuove proposte. Coi i Trikobalto suona all’ Heineken Jammin Festival e apre l’unica data italiana degli Oasis e quella degli Sterephonics. Poi due album da solista. Nel 2015 Gabbani inizia a collaborare con BMG in qualità di autore e firma un contratto di esclusiva. Ad ottobre 2015 BMG Rights Management presenta Francesco alle selezioni di Sanremo Giovani con il brano Amen, che rappresenta appieno il suo mondo musicale; vince questa edizione di Sanremo. Il suo stile musicale è fresco e sarcastico perché vuole sollecitare riflessioni sul modo di vivere dei nostri tempi. Eternamente Ora è il nuovo disco che raffigura il suo nuovo viaggio intrapreso.
SABATO 16: Vinicio Capossela Ingressi: € 25. Capossela è il più dotato tra i cantautori italiani della sua generazione. I modelli più evidenti sono i blues aspri e deliranti e le “chanson” jazzy , ma nel suo repertorio convivono anche il teatro di Brecht e il surrealismo, melodie mediterranee e sonorità fragorose di chiara matrice balcanica, pantomime circensi e atmosfere crepuscolari che spaziano nelle tradizioni rebetiche. Capossela ha fatto del randagismo quasi una filosofia di vita.Canzoni della Cupa, il suo ultimo disco, è espressione di un mondo folclorico, rurale e mitico in un ideale raccordo tra due universi, quello che racconta la grande frontiera, e quello rappresentato da voci e strumenti espressione della migliore musica popolare italiana. Un’innata eleganza, Ermal Meta partecipa a Sanremo con Odio le favole.
LUNEDI 18: Premio d’autore Città di Asti Ingresso libero.La sfida tra 20 giovani emergenti promossa dall’Associazione culturale Elinor con Radio Italia: il vincitore accederà alla finale del Festival della musica italiana di New York (11 settembre 2016). Un’iniziativa che ben si lega allo spirito di Astimusica, da sempre alla ricerca di volti nuovi.
MARTEDI 19: Renzo Arbore e L’Orchestra italiana Ingressi: € 50-30-20. Il matrimonio artistico tra Renzo Arbore,ambasciatore nel mondo della musica e della cultura italiana, e le 15 “all stars” dell’Orchestra Italiana dura ormai da oltre un quarto di secolo. Insieme sono stati capaci di portare la musica napoletana ed i grandi successi italiani in giro per il mondo: dagli Stati Uniti alla Cina, dal Messico all’Australia, dall’America Latina al Canada con spettacoli acclamatissimi ovunque.
Prossimamente sarà possibile anche l’acquisto dei biglietti on line attraverso i circuiti ticketone.it, piemonteticket.it, ticket24ore.it, in altri punti vendita e radio di Piemonte e Valle d’Aosta. La prevendita è assicurata a Asti: Teatro Alfieri, via Leone Grandi, tel.0141.399057-0141.399040 (biglietteria aperta martedì, giovedì e venerdì ore 10-14; mercoledì ore 10-17). Info sulla rassegna: www.astimusica.info – cell. 348.3650978 – info@laltoparlante.it