Fino al 17 Gennaio è in scena al Teatro Quirino di Roma lo spettacolo “STORIE DI CLAUDIA”, scritto da Giampiero Solari che ne è anche il regista, Paola Galassi, Michela Andreozzi e Claudia Gerini che ne è anche l’interprete.
La Gerini torna a calcare le scene dopo 13 anni di assenza, visto che l’ultimo suo debutto dal vivo risale al 2002, alle prese allora con “Closer “di Patrick Marber( regia di Luca Guadagnino, con Gianmarco Tognazzi).
La commedia è ambientata In un vecchio palazzo di Roma dove vive Claudia, una bambina allegra e curiosa e al pianterreno , con le finestre che danno sul cortile, abita la signorina Maria, un’anziana ed eccentrica signora con l’accento spiccatamente emiliano – romagnolo, a cui piace la musica e collezionare ritratti e libri di donne famose che hanno cambiato la storia dello spettacolo.
Una sera inaspettata, grazie ad una camomilla calda, Claudia riesce ad entrare nella casa della signorina Maria e finalmente a conoscerla. Da quella sera fra la signorina Maria e Claudia si instaura un’amicizia unica e indissolubile e dopodicè il rito della camomilla diventa un appuntamento abituale.
Ogni sera Maria racconta a Claudia storie di donne incredibili, artiste famose e complicate (Carmen Miranda, Marlene Dietrich, Frida Khalo, Monica Vitti) e questo appuntamento diventa talmente entusiasmante e interessante che Claudia segue con tale interesse fino a quando non diventa grande e diventa a a sua volta un’artista famosa e una mamma affettuosa che porta con sé il desiderio di raccontare e trasmettere l’amore e la passione per la vita e per il mondo dello spettacolo, così come la signorina Maria ha fatto con lei.
Questo spettacolo è un viaggio di fantasia, intervallato da momenti esilaranti, canzoni e balletti inaspettati ad altri momenti poetici e visionari ed altri della sua vita.
Oltre a Claudia sul palco c’è la presenza di un solo musicista, Davide Pistoni; le video-scene sono realizzate da Giuseppe Ragazzini e riproducono coreografie e disegni raffinati; l’effetto luci è di Gigi Saccomandi, mentre le musiche sono arrangiate da Leonardo De Amicis; le coreografie sono firmate da Roberta Mastromichele ed i costumi sono di Nicoletta Ercole.
Lo spettacolo inizia con le immagini di una bambina che si dondola in controluce nei due quadrilateri delle scene ideate da Patrizia Bocconi.
Claudia continua a dondolare anche nella parte finale dello spettacolo dopo una performance acrobatica davvero emozionante, di grande pathos, in cui annoda due teli di tessuto rosso scesi dall’alto e dà il via ad un numero mozzafiato da buon trapezista che lascia tutti con il fiato sospeso.
Le musiche sono ben eseguite, canzoni famose interpretate con garbo, luci suggestive, la scenografia è interessante anche se essenziale, cangiante e multicolore.
Claudia Gerini canta con una voce bellissima come quando interpreta “Un bacio a mezzanotte” dell’indimenticato Quartetto Cetra, balla con un corpo di ballo composto da sei ballerini e recita (passando dal bolognese al romanesco, dallo spagnolo al tedesco) creando uno spettacolo che cattura l’attenzione.
L’unico neo dello spettacolo è costituito da alcuni momenti di pausa leggermente lunghi e ciò per consentire all’attrice i necessari cambi d’abito (da un morigerato costume anni ’50 ad un affascinante vestito da gala, da un tubino con lustrini ad una giacca avvitata che esalta la sensualità della donna di spettacolo).
In definitiva troviamo in questo spettacolo che dura poco più di un’ora e mezza una Claudia Gerini bella, brava, intelligente, eclettica, inaspettata
Claudia Gerini nasce il 18 dicembre 1971 a Roma, nel quartiere di San Giovanni ed esordisce nel 1991 in televisione nel programma Non è la RAI, per la regia di Gianni BoncompagnI, di cui si accenna anche in questo spettacolo.
Forse non tutti sanno che la Gerini pratica regolarmente Taekwondo e attualmente ha il grado di cintura nera presso la Federazione Italiana Taekwondo ed inoltre pratica la “pole dancer” che è un mix di ginnastica e danza con la pertica, spesso erroneamente confusa con un’altra attività che non è sportiva ma ludica di intrattenimento.
Questa volta va senz’altro: soltanto qualche errore di battitura!
Complimenti e di nuovo AUGURI DI BUON 2016 ! Mario
Questa volta va senz’altro meglio: soltanto qualche errore di battitura!
Complimenti e di nuovo AUGURI DI BUON 2016 ! Mario