E’ il grande giorno, dopo il polverone sollevato dallo scandalo calcioscommesse che ha investito le società Catania e Teramo, oggi si riparte. Ci eravamo lasciati con la storica vittoria del Carpi con largo anticipo, seguita da un meraviglioso finale di stagione del Frosinone e dai playoff che hanno riconsegnato al Bologna la Serie A dopo un anno di purgatorio in B che si è dimostrato essere tutto fuorchè una passeggiata. Le vittorie, si sa, sono accompagnate sempre dalle sconfitte che nel calcio sono rappresentate dalle retrocessioni: Virtus Entella, Brescia, Cittadella e Varese sono state le quattro compagini che hanno dovuto salutare la competizione. Tuttavia il calcio è un fiume in piena di sorprese continue difatti, dopo la retrocessione a tavolino del Catania ed il fallimento del Parma, l’organico delle 22 squadre che avrebbero preso parte alla stagione 2015/16 presentava due buchi. Le domande di ripescaggio sono state molteplici, ma solo quelle di Brescia e Virtus Entella hanno soddisfatto appieno il Covisoc (Commissione per la vigilanza e il controllo delle società di calcio professionistiche) permettendo così ai lombardi ed ai liguri di riabbracciare la categoria non appena persa. La combine di Savona-Teramo ha liberato un ulteriore posto che verrà occupato dall’Ascoli Picchio dal momento che il Teramo è stato deferito per la passata stagione e declassato dalla prima posizione che gli avrebbe assicurato il campionato cadetto. L’Ascoli, classificatosi secondo nel girone B di Lega Pro, ha così compiuto un balzo al primo posto e guadagnato la promozione.
Scandali a parte, è arrivato il momento di analizzare le componenti di questa Serie B. Se disponete di un abbonamento alla pay tv satellitare (Sky) cercate di non perdervi nemmeno una partita grazie all’esclusiva triennale dei diritti televisivi: lo spettacolo è servito.
Partiamo come sempre dalle favorite:
Il Cagliari è certamente l’avversario da battere. L’anno scorso ha vissuto una stagione di alti e bassi in Serie A nonostante la propria rosa avesse tutte le carte in regola per una salvezza tranquilla. Purtroppo per i sardi le cose sono andate diversamente, ma il presidente Giulini ha dichiarato di non voler restare a lungo in Serie B e per questo ha allestito una formazione di estremo livello, ma l’esempio Bologna è dietro l’angolo: rosa supercompetitiva rispetto alle altre, ma tanta fatica per la conquista della Serie A.
Il Cesena cercherà in tutti i modi di rallentare l’avanzata cagliaritana. La squadra è forte, con un perfetto mix di giovani e giocatori di esperienza. Attenzione anche ai reduci della Serie A, potrebbero essere davvero l’arma in più. Dietro agli emiliani, spiccano le squadre eliminate ai playoff nella passata stagione, su tutti l’Avellino e lo Spezia accompagnate da Vicenza e Pescara, le quali potrebbero trovare importanti conferme e, come si suol dire, “dar fastidio” alle big di categoria.
Attenzione alle outsiders che potrebbero inserirsi prepotentemente in un contesto differente dalla semplice salvezza. I profili più interessanti sono rappresentati da Salernitana e Como, due neopromosse che hanno operato dignitosamente sul mercato piazzando colpi inattesi e di lustro che hanno infiammato le tifoserie ancor prima dell’inizio della stagione. Occhio anche alle mine vaganti Perugia, Livorno, ma soprattutto Bari: il presidente Paparesta ha investito tanto per permettere ai pugliesi di raggiungere quantomeno i playoff vista la delusione dello scorso anno per il non raggiungimento di tale obiettivo.
Più staccate sembrano essere le società che nella passata stagione hanno conquistato la salvezza nelle ultime giornate come Virtus Lanciano, Trapani, Modena (salvo ai playout), Ternana, Crotone, Latina e Pro Vercelli. Personalmente consiglio di segnarvi queste squadre perchè la sorpresa potrebbe arrivare proprio dalla loro immensa volontà di riscatto. Il Novara (partirà da -2) sembra essere quella meno pronta alla categoria, nonostante l’acquisto dell’attaccante bulgaro Galabinov ambito da mezza Serie B e da un paio di club di Serie A. Il Brescia si troverà a rincorrere all’inizio, ma potrebbe fare bene. Concludiamo con le due ripescate (Entella e Ascoli): ovviamente sono un’incognita dal momento che le squadre erano state programmate per la Lega Pro. Il mercato per loro è aperto fino al 20 settembre per allestire rose in grado almeno di mantenere la categoria. Anche qui non bisogna dare nulla per scontato, il Vicenza l’anno scorso si era trovato nella medesima situazione e successivamente ha concluso il campionato terzo venendo sconfitto soltanto ai playoff.
Insomma, le motivazioni sono tantissime, le squadre sono tutte affamate ed ansiose di mostrare il loro valore sul campo. Ci auguriamo che gli scandali calcioscommesse (con i provvedimenti annessi) siano serviti per far sì che questi episodi non si ripetano. I campionati devono essere veri, se una squadra vince merita di vincere, se una squadra perde merita di retrocedere. Fare affidamento su accordi illeciti è solo una grande presa in giro per tutti quei tifosi che ogni sabato e domenica ci mettono l’anima per supportare fino al 95′ la propria squadra. La bellezza della Serie B sta anche in questo: nessuna partita è conclusa prima del fischio finale dell’arbitro. Nessuno vuole perdere e capita spesso che vengano segnate delle reti nei minuti di recupero a tempo ormai scaduto soprattutto su calcio piazzato. Godetevi lo spettacolo, apprezzate le favole che ogni anno deliziano gli appassionati, seguite fino all’ultimo le azioni di gioco: il divertimento è assicurato.